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Scritto da: speedy13 27/12/2005 23.05


Non credi oppure speri che non vada al Real?

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Entrambe.

Roma, niente Coppa d'Africa per Nonda

Venerdì 30.12.05

Problemi al legamento del ginocchio sinistro

Roma - Niente Coppa d'Africa per Shabani Nonda. L'attaccante congolese della Roma, operato lo scorso 16 dicembre al menisco esterno del ginocchio sinistro, ha rinunciato alla partecipazione a causa di una elongazione al legamento laterale esterno dello stesso ginocchio.


(Spr/Adnkronos)

Cassano al Real, annuncio imminente

Venerdì 30.12.05

Trattativa conclusa, l'attaccante pronto al trasferimento

Madrid - Antonio Cassano al Real Madrid: l'affare e' fatto e l'annuncio e' ormai imminente. Secondo quanto riporta stamattina il sito spagnolo 'Marca', infatti, l'accordo tra la Casa Blanca, la Roma e il giocatore sarebbe completo, tanto che l'annuncio potrebbe esserci oggi stesso.

Il Real Madrid ha impresso una brusca accelerata alla trattativa, per altro gia' in dirittura d'arrivo, subito dopo la notizia dell'infortunio di Ronaldo, che saltera' i primi impegni dell'anno nuovo. Il Real Madrid, inoltre, sta pensando di rinforzare ulteriormente l'attacco e, considerando le caratteristiche 'atipiche' di Cassano, potrebbe prendere anche un centravanti 'di peso'. Tutti gli indizi portano a Dirk Kuyt, bomber del Feyenoord. Senza Ronaldo, infatti, l'unico attaccante d'area di rigore a disposizione di Lopez Caro e' il giovane Soldado.


(Spr/Adnkronos)

Spalletti, Serra? Obiettivo giusto

Venerdì 30.12.05

Roma-Napoli a porte chiuse, "il Prefetto vuole responsabilizzare"

Roma - Due giorni fa il Prefetto di Roma, Achille Serra, ha deciso che Roma-Napoli, partita in programma l'11 gennaio allo stadio Olimpico e valida per il ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia, si giochera' a porte chiuse in considerazione degli incidenti verificatisi nella gara di andata. ''Ho letto le motivazioni, mi sembrano corrette e giuste, ma ho letto fra le righe che l'intenzione del Prefetto e' quella di responsabilizzare, di coinvolgere, per parlare del problema: e l'obiettivo mi sembra giusto'', ha detto l'allenatore della Roma, Luciano Spalletti. ''Sono convinto che anche a Serra dispiaccia penalizzare quella parte di sportivi che avrebbero voluto assistere allo spettacolo. E Roma-Napoli rappresenta una partita importante nel nostro scenario calcistico, al di la' del momento attuale della squadra partenopea''. Spalletti condivide la presa di posizione di Serra, anche se ''non si analizza cosi' il problema''. ''Io guardo alla totalita' degli ingredienti -dice ancora Spalletti-, tutti da prendere in considerazione allo stesso modo. Serra pero' sembra pronto a ricredersi, ma mi sembra voglia vedere disponibilita' e buon senso''.


(Spr/Adnkronos)

Spalletti, Cassano? Chiedete alla società

Venerdì 30.12.05

Roma - "Cassano? A questo punto tutto dipende esclusivamente dalla società, io posso solo attendere gli sviluppi e siamo aperti a tutte le soluzioni". Luciano Spalletti non conferma la partenza dell'attaccante barese, destinazione Real Madrid, oggi ancora a sua disposizione alla Roma. "Particolare attenzione per lui? Io mi comporto allo stesso modo con tutti. Lui adesso sta bene, l'ecografia ha dato risultati positivi, ha ricominciato la rieducazione al muscolo infortunato. ma per riaverlo al massimo non è un problema di numero di allenamenti, quanto di intensità degli stessi". La piazza ha ormai scaricato Cassano. "La piazza si innamora facilmente e altrettanto facilmente non perdona", ha aggiunto Spalletti. "Si tratta di un pubblico molto passionale, che a volte prende posizioni senza valutare la profondità del problema".

L'eventuale partenza di Cassano costringerebbe Spalletti a fare i conti con una rosa sempre più corta. "A gennaio avremo certamente una rosa ristretta, ma che abbiamo già verificato, per via di tutti gli infortuni che hanno sin qui contraddistinto la nostra stagione. E abbiamo visto che è fondamentale l'impegno di quelli che ci sono, non quello che avrebbero potuto dare gli assenti. Io vado avanti per la mia strada prendendo in considerazione solo quello che ho a disposizione, cercando di fare delle scelte che siano giuste e poi magari confermate dalle qualità che i giocatori riescono a mettere in campo". Un mercato, poi, che, secondo Spalletti, "non ci permette scelte, ma ci impone situazioni".

Spalletti all'emergenza è abituato, ma il rischio è che alla ripresa di gennaio l'allenatore della Roma sia di nuovo costretto a fare i conti con una grande emergenza in attacco. "Nonda non lo riavremo prima di marzo. Montella? Ogni giorno è buono per rivederlo a disposizione. Riaverlo sarebbe importante per il nostro futuro. Al telefono mi ha detto di sentirsi un pochino meglio", dice Spalletti. "Il suo infortunio è la nostra pagina più nera del 2005. L'ho visto sempre sofferente, gli auguro di tutto cuore che il dolore scompaia". Per il 2006, poi, Spalletti si augura di "avere a disposizione 16-17-18 giocatori con i quali lavorare con tranquillità".

Con la speranza di migliorare la classifica. "Che adesso, a dirci la verità, non è proprio bella", ammette il tecnico di Certaldo. "Ma dobbiamo anche ammettere che squadre come Livorno e Chievo, che ci stanno davanti, hanno fino ad ora fatto meglio di noi. Intanto faccio loro i complimenti, ma noi dobbiamo migliorare. Mancano ancora tante partite, c'é spazio per risalire". Spalletti sa di poter contare su un gruppo che lo segue. "Ho visto in tutti i giocatori la voglia di riemergere e superare


(Spr/Adnkronos)

Roma, allenamento mattutino per i giallorossi

Sabato 31.12.05

Prossima seduta il 2 gennaio alle 11

Roma - Allenamento mattutino per la Roma di Luciano Spalletti impegnata nell'ultima seduta dell'anno. I giallorossi hanno effettuato prima riscaldamento in in palestra, poi lavoro di forza di circa mezz'ora. Successivamente Totti e compagni sono usciti, per un lavoro sul campo con palla inattiva, seguito da una partitella a campo ridotto. Alla fine Spalletti ha ordinato il rompete le righe. La ripresa degli allenamenti e' fissata per il 2 gennaio alle ore 11.00, con inizio della seduta alle 11.30. Indisponibili, oggi, Cassano, Montella (che ha svolto terapie) e Nonda, oltre ad Alvarez, Cufre', Kuffour e Mancini, tutti in permesso concordato dalla societa'.


(Spr/Adnkronos)

Cassano, e’ l’ora dei conti

Lunedì 02.01.06

Roma - Tormentone Cassano, e’ l’ora di fare i conti. Il Real Madrid oggi mettera’ il sigillo all’operazione che, salvo colpi di scena, dovrebbe chiudersi ufficialmente domani. In casa madridista e’ in programma l’ennesima assemblea che, finalmente, dovrebbe partorire la fumata bianca. I termini dell’affare sono noti: le merengues offriranno alla Roma 5,5 milioni di euro, non un cent di piu’. Cassano, da parte sua, rinuncera’ a 1,8 milioni di euro di arretrati. Se si considera l’ingaggio che la Roma risparmiera’ nella seconda parte della stagione, la cessione dell’attaccante barese vale per il club giallorosso circa 10 milioni di euro.


(Spr/Adnkronos)

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Scritto da: johnp1983 27/12/2005 19.44
Onestamente non credo che Cassano vada al Real.

FORZA ROMA!!

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Le ultime parole famose.. Cmq sempre forza Romaaaaaaa!!!!

Raiola: Roma, a Mancini solo promesse

Sabato 07.01.06

Il socio di Veloz, "Se la societa' crede nel giocatore deve difenderlo"

Roma - ''Non riesco capire se la Roma crede o no in Mancini, e se non e' cosi' cosa aspetta a venderlo. In Mido invece la societa' non ha mai creduto e non lo ha mai difeso. La maggiore soddisfazione e' far ricredere le persone, ma alle stesse condizioni dello scorso anno il giocatore non vuole tornare''. Mino Raiola, procuratore dell'attaccante egiziano Ahmed Hossam Mido e socio di Veloz, a sua volta agente del brasiliano Mancini, chiarisce a 'Radio Radio' la posizione dei due tesserati della Roma, entrambi ai ferri corti con la societa' per motivi diversi.

Per quanto riguarda l'esterno brasiliano, che non vive una situazione facile a Roma, Raiola parla di alcune 'promesse' fatte dalla societa' al giocatore, finora non mantenute. ''Per Mancini e' importante che la societa' sia seria, e la Roma fino a prova contraria lo e' -spiega il procuratore-. Pero' la societa' ha fatto delle promesse a Mancini, e vediamo se lo rispetta. Mancini vive ormai da separato in casa? Non capisco, se la Roma crede in lui, bene, se non ci crede non vedo che aspetta a venderlo''.


(Spr/Adnkronos)

Roma, 19 convocati per Treviso

Sabato 07.01.06

Oltre a De Rossi, squalificato, sono cinque gli indisponibili

Roma - Luciano Spalletti ha convocato 19 giocatori per la sfida di campionato di domani con il Treviso. Indisponibili Nonda, Montella, Kharja, Mancini, Kuffour e De Rossi squalificato.

Questa la lista dei convocati: Alvarez, Aquilani, Bovo, Chivu, Cufre', Curci, Dacourt, Doni, Mexes, Panucci, Perrotta, Taddei, Tommasi, Totti, Rosi, Okaka, Cerci, Greco, Maiorani.


(Spr/Adnkronos)

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Scritto da: speedy13 08/01/2006 2.57
Raiola: Roma, a Mancini solo promesse

Sabato 07.01.06

Il socio di Veloz, "Se la societa' crede nel giocatore deve difenderlo"

Roma - ''Non riesco capire se la Roma crede o no in Mancini, e se non e' cosi' cosa aspetta a venderlo. In Mido invece la societa' non ha mai creduto e non lo ha mai difeso. La maggiore soddisfazione e' far ricredere le persone, ma alle stesse condizioni dello scorso anno il giocatore non vuole tornare''. Mino Raiola, procuratore dell'attaccante egiziano Ahmed Hossam Mido e socio di Veloz, a sua volta agente del brasiliano Mancini, chiarisce a 'Radio Radio' la posizione dei due tesserati della Roma, entrambi ai ferri corti con la societa' per motivi diversi.

Per quanto riguarda l'esterno brasiliano, che non vive una situazione facile a Roma, Raiola parla di alcune 'promesse' fatte dalla societa' al giocatore, finora non mantenute. ''Per Mancini e' importante che la societa' sia seria, e la Roma fino a prova contraria lo e' -spiega il procuratore-. Pero' la societa' ha fatto delle promesse a Mancini, e vediamo se lo rispetta. Mancini vive ormai da separato in casa? Non capisco, se la Roma crede in lui, bene, se non ci crede non vedo che aspetta a venderlo''.


(Spr/Adnkronos)

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Io questo non lo capisco..hanno firmato il prolungamento l'anno passato e già ribussano alla cassa..boh..

Roma, è buona la prima del dopo Cassano

Domenica 08.01.06

Treviso - E’ buona la prima giallorossa del 2006 e del dopo-Cassano. La Roma, attesa da una sfida all’apparenza semplice ma in realtà carica di insidie contro un Treviso ultimo in classifica ma col coltello tra i denti e come al solito ampiamente rimaneggiata, passa di misura, difendendo con attenzione, spirito di squadra e umiltà un golletto di Alberto Aquilani, il primo in carriera in serie A, segnato al 34’ del primo tempo. Un atteggiamento giusto, esattamente quello che si augurava Spalletti per cominciare con fiducia il nuovo corso.

Cavasin, rinfrancato dal tanto desiderato arrivo di Borriello al centro dell’attacco, propone a sorpresa un Treviso piuttosto spregiudicato rispetto a quello consueto: all’ax doriano, il tecnico affianca la coppia brasiliana Pinga-Reginaldo, mentre l’altro nuovo acquisto, l’uruguagio Guigou, comincia dalla panchina contro la sua ex squadra. Per Spalletti, nella prima senza Cassano, le scelte sono obbligate: Totti lasciato da solo in attacco, Taddei e Perrotta a sostegno, Dacourt per lo squalificato De Rossi: l’unica scelta ‘vera’ del tecnico friulano è Bovo, preferito a Cufrè.

Il tentativo di Cavasin è quello di mettere in difficoltà la Roma sulle fasce, e con l’agilità di Reginaldo da sinistra il Treviso sembra riuscire nel compito durante le prime battute. Dall’altra parte Totti e Perrotta cercano di perfezionare un’intesa ancora fresca, ma il primo serio tentativo verso la porta, al 20’, è di Antonio Filippini: destro di controbalzo e palla fuori di un soffio. La risposta della Roma è naturalmente con Totti, rimpallato in mischia su azione di calcio d’angolo, e con Perrotta, che sfiora il palo dal limite su invito del capitano. La Roma passa infine al 34’: Totti guadagna punizione e batte rapidamente sorprendendo tutti, Aquilani da fuori fulmina Zancopè segnando il suo primo gol in serie A.

Treviso più convinto ad inizio ripresa, che prova a prendere di nuovo in mano le redini del match dopo averle lasciate a Totti e c. col passare dei minuti nella prima frazione: lo schema è dei più semplici, fermare Totti con le buone o le cattive (molto duri sul 10 romanista Cottafava e Parravicini) e ripartire cercando Borriello, terminale offensivo delle manovre biancocelesti, su cui però Chivu e Mexes fanno buona guardia: allora ci prova Parravicini (16’), che da oltre 20 metri mette i brividi a Doni. Ma il Treviso ormai spinge in maniera forsennata: Doni smanaccia tutti i palloni che passano dalle sue parti, Pinga, ancora Parravicini e Borriello provano a turno la ribattuta vincente, la Roma si salva in ogni caso.

Passata la sfuriata veneta, che ha visto il massimo sforzo fino a metà della ripresa, la Roma torna a distendersi in avanti: Taddei è imbrigliato nelle manovre delle retrovie, il ruolo dell’incursore spetta ancora a Perrotta: sono l’ex clivense e Totti a spaventare ancora Zancopè, ma le loro conclusioni non centrano la porta. Ultimi minuti con assalto finale del Treviso, ma la Roma tiene e porta a casa tre punti che fanno classifica, morale e fiducia per il futuro.


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Anke un pò fortunati..cmq l'importante era vincere..

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Scritto da: fabiomaxx 09/01/2006 11.48
Anke un pò fortunati..cmq l'importante era vincere..

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E' vero, penso che questa vittoria possa dare morale alla squadra per il futuro.

Spalletti, Totti ha dimostrato la sua forza

Lunedì 09.01.06

Roma - ''Cassano? Non lo dico solo io che Totti e' piu' forte. Non e' una mia presa di posizione. L'ha evidenziato nei suoi anni di carriera, non e' un giudizio soggettivo''. Luciano Spalletti, tecnico della Roma, torna cosi' a parlare di Antonio Cassano, passato da pochi giorni al Real Madrid. ''La sua situazione -aggiunge- era arrivata a tal punto che non poteva che finire con un suo trasferimento o ora o a giugno. Meglio che sia finito adesso cosi' la societa' e' riuscita ad incassare qualcosa'', ha aggiunto l'allenatore di Certaldo.

Ieri i giallorossi si sono imposti per 1-0 in trasferta sul campo del Treviso. ''E' importante aver ritrovato la Roma -spiega il tecnico presente all'incontro di meta' stagione tra dirigenti, capitani e allenatori di Serie A e B promosso dalla Figc- e' una base sulla quale lavorare e migliorare''. L'ultima di campionato vedra' Totti e compagni impegnati con il Milan, che ieri ha superato il Parma 4-3. ''Sono tanti 3 gol subiti con il Parma e questo dimostra che le partite sono tutte difficili''. In Coppa Italia, nel ritorno contro il Napoli, all'Olimpico si giochera' a porte chiuse. Prima che la notizia venisse ufficializzata Spalletti aveva espresso un auspicio rimasto disatteso. ''Spero ci sia ripensamento e buon senso. Molti sportivi meritano di vivere una partita importante nello scenario calcistico italiano''.


(Spr/Adnkronos)