Petacchi ci ripensa, Al Giro ci sarò

Martedì 10.01.06

Il velocista della Milram: "Farò i tre grandi giri ed il primo obiettivo è la Milano-Sanremo"

Brema - ''Ho deciso, correro' anche il Giro d'Italia''. Alessandro Petacchi torna sui propri passi ed annuncia che sara' al via della Corsa Rosa 2006, contrariamente a quanto detto nel famoso 'sfogo' del giorno della presentazione del Giro. ''L'ho deciso ieri, in accordo con Gianluigi Stanga (il general manager del Team Milram, ndr.). Cosi' come saro' al via anche del Tour de France e della Vuelta di Spagna'', ha detto Petacchi. ''E non sara' la prima volta che correro' i tre grandi Giri. I miei primi obiettivi saranno, comunque, la Milan-Sanremo, il Giro delle Fiandre e la Gand-Wevelgem''.


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Bettini-Boonen, sarà armata-Quick Step

Martedì 10.01.06

Courtrai (Belgio) - La Quick Step riparte dalle 37 vittorie del 2005, dalle maglie iridate conquistate da Tom Boonen e Michael Rogers (cronometro), emigrato pero' alla T-Mobile. Si riparte, pero', anche, soprattutto dal campione olimpico, da Paolo Bettini. Presentata oggi a Courtrai, in Belgio, la corazzata di Patrick Lefevre, si presentera' al via della stagione ciclistica come squadra da battere nelle classiche. E Bettini annuncia gia' l'intenzione di ''chiudere la carriera in bellezza alle Olimpiadi di Pechino''. ''Non ho ancora pensato, a dir la verita', al ritiro, cosi' come -ha detto Bettini- non posso ancora pensare di poter vincere anche in Cina. Ma le Olimpiadi gia' mi fanno sognare. Da quello che so, la prova olimpica non si snodera' su di un circuito, ma sara' una vera e propria corsa in linea, molto difficile, lungo la Grande Muraglia. Un circuito, pero', adatto alle mie caratteristiche''.

Co-capitano assieme al belga Tom Boonen (vincitore nel 2005 al Fiandre, alla Parigi-Roubaix, in due tappe del Tour de France e al Mondiale), Bettini (Lombardia e GP di Zurigo lo scorso anno) rivela l'obiettivo del 2006: ''E' dal 2000 che riesco a portarmi a casa una grande classica e spero di non interrompere questa striscia. Boonen? Un rivale diretto in squadra, ma, fra di noi ci sara' solo una sana competizione''. La Quick Step conta 29 corridori, con Filippo Pozzato ed il 25enne belga Nick Nuyens a scalpitare alle spalle dei due capitani. Una squadra rivoluzionata, con 11 partenze (comprese quelle dolorose di Luca Paolini, Patrick Sinkewitz, Michael Rogers e Rik Verbrugghe) e con 13 arrivi, compreso quello di Marco Tosatto, fuoriuscito dal 'treno' di Alessandro Petacchi alla scomparsa Fassa Bortolo, e del 25enne Francesco Chicchi, ex-campione del mondo juniores. Ai grandi giri, in ottica classifica generale, si puntera' sullo spagnolo Juan Manuel Garate, gia' due volte quinto al Giro d'Italia.

Ma, anche li', la squadra sara' tutta per Boonen. ''Una formazione che mi da' molta fiducia e che mi regala ottime sensazioni'', ha detto il campione del mondo. L'obiettivo di Boonen e' chiaro: mettere le mani su quante piu' classiche di coppa del mondo sara' possibile. ''Il mio sogno e' quello di vincere la Milano-Sanremo con la maglia iridata addosso. E poi spero che Bettini vinca il Giro delle Fiandre: sarebbe fantastico''. Boonen pensa gia' anche alle corse a tappe: ''Un altro obiettivo sara' quello di chiudere il Tour de France con la maglia verde''.

Questa la Quick Step 2006: Serge Baguet (Bel), Paolo Bettini (Ita), Tom Boonen (Bel), Davide Bramati (Ita), Francesco Chicchi (Ita), Wilfred Cretskens (Bel), Steven De Jongh (Ola), Addy Engels (Ola), Juan Manuel Garate (Spa), Jose Antonio Garrido (Spa), Kevin Hulsmans (Bel), Servais Knaven (Ola), Nick Nuyens (Bel), Filippo Pozzato (Ita), Ivan Santoromita (Ita), Leonardo Scarselli (Ita), Hubert Schwab (Svi), Bram Tankink (Ola), Matteo Tosatto (Ita), Guido Trenti (Ita), Sebastien Rosseler (Bel), Jurgen Van de Walle (Bel), Kevin Van Impe (Bel), Cedric Vasseur (Fra), Geert Verheyen (Bel), Davide Vigano (Ita), Remmert Wielinga (Ola), Kevin de Weert (Bel), Wouter Weylandt (Bel).

E questo e' lo staff tecnico:

General Manager: Patrick Lefevere (Bel);

Direttore del team: Alvaro Crespi (Ita);

Direttori sportivi: Serge Parsani (Ita), Wilfried Peeters (Bel), Luca Guercilena (Ita), Ryk Van Slycke (Bel).


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Naturino, ritiro a Porto Sant'Elpidio

Mercoledì 11.01.06

Da domenica si prepara per il Gp del Qatar

Roma - Il team ciclistico professionisti della squadra Naturino-Sapore di Mare ha reso noto che da domenica 15 fino a domenica 22 gennaio si svolgera' il primo ritiro ufficiale della stagione. L'appuntamento con corridori, staff e dirigenti e' fissato presso l'Hotel ''Holiday'' di Porto Sant'Elpidio (Ascoli Piceno). Il debutto stagionale avra' inizio in occasione del Gran Premio di Doha in Qatar.

Il team manager Vincenzo Santoni ha convocato i corridori Valerio Agnoli, Luca Ascani, Alexander Bazhenov (Rus), Stefan Cohnen (Ola), Gabriele Colombo, Paul Crake (Aus), Antonio Murilo Fischer (Bra), Cristian Gasperoni, Massimiliano Gentili, Leonardo Giordani, Martin Mares (Cze), Sergio Marinangeli, Massimiliano Mori, Luca Pierfelici (neoprofessionista), Antonio Quadranti, Eddy Ratty, Emanuele Rizza (neoprofessionista), Luigi Sestili (neoprofessionista), Filippo Simeoni e Rino Zampilli (neoprofessionisti).


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Ciclisti-Ministero, incontro positivo

Mercoledì 11.01.06

Si e' parlato del profilo lavorativo dei corridori professionisti

Roma - 'Il profilo lavorativo dei corridori professionisti'. Su questo tema e' stato avviato, questa mattina, un confronto tra i vari soggetti del ciclismo professionistico e gli organismi statali competenti. All'incontro, tenutosi al Ministero del Lavoro, hanno partecipato, tra gli altri, il presidente dell'Assocorridori Amedeo Colombo, il presidente del CPA Francesco Moser, il presidente della Federciclismo Renato Di Rocco ed il presidente del CCP Alcide Cerato. ''Il primo contatto e' stato molto positivo. Si e' da subito instaurato un clima costruttivo ed abbiamo gia' concordato la prosecuzione del confronto: ci ritroveremo presto, tra circa un mese, per approfondire gli argomenti in discussione'', e' stato il commento del presidente ACCPI Amedeo Colombo.


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Armstrong, la sua vita diventa un film

Domenica 15.01.06

Matt Damon sarebbe l'attore principale

Johannesburg - Lo statunitense Lance Armstrong, unico ciclista a vincere per sette volte il Tour de France, sta lavorando per far diventare la sua vita un film, con l'attore americano Matt Damon che sarebbe il protagonista nei panni del ciclista, secondo quanto informa oggi la stampa sudafricana. Inoltre, Sarah Jessica Parker farebbe la parte della promessa sposa di Armstrong, la cantante Sheryl Crow.

In alcune dichiarazioni al quotidiano sudafricano ''Sunday Times'', Armstrong ha confessato: ''Matt Damon lo conosco da tanti anni e vuole la parte''. Proprio il ciclista ha gia' partecipato ad un film, 'You, me and Dupree', con Michael Douglas, Owen Wilson e Kate Hudson. Armstrong che ha vinto il Tour dopo aver sconfitto il cancro, partecipa assiduamente ad operazioni di beneficenza. Il ciclista sara' mercoledi' nella citta' sudafricana di Johannesburg per una visita di un giorno. Il campione americano oltre a visitare Soweto e partecipare ad un breve safari in compagnia di Sheryl Crow, pronuncera' un discorso in occasione di una operazione di beneficenza. La cantante ed il ciclista si sposeranno ''a fine primavera'', come annunciato dal campione al quotidiano.


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Armstrong vince processo contro Simeoni

Lunedì 16.01.06

Il tribunale di Parigi deve constatare la prescrizione dell'accusa di diffamazione

Parigi - Il tribunale di Parigi ha assolto, per sopraggiunta prescrizione del reato, Lance Armstrong dalle accuse di diffamazione mossegli dal ciclista italiano, Filippo Simeoni. Armstrong aveva affermato che Simeoni avrebbe beneficiato di uno sconto su una pena sportiva in cambio di una testimonianza nel processo che vedeva imputato il dottor Michele Ferrari, condannato poi ad un anno di prigione per frode sportiva ed abuso della professione di farmacista. Il tribunale di Parigi non ha potuto esaminare il carattere eventualmente diffamatorio delle frasi di Armstrong perche', nel frattempo, il reato contestato e' entrato in prescrizione.


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Tour Down Under, McEwen vince il prologo

Martedì 17.01.06

Australiano precede in volata Colli e Cadamuro

Adelaide - L'australiano Robbie McEwen ha vinto la tappa-prologo di 50 km del 'Jacob's Creek Down Under', corsa che si snoda fino al 22 gennaio per il sud dell'Australia. Lo sprinter della Davitamon si e' imposto in volata sul traguardo, in 1h01'06 di gara condotta alla media di 49,1 km/h, davanti a due italiani, Daniele Colli della Liquigas e Simone Cadamuro della Milram.


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'Sei giorni', Gilmore e Keisse al comando

Martedì 17.01.06

Terza tappa della gara di Brema. In seconda posizione Kappes e Marvulli

Roma - Al termine della terza tappa della ''Sei Giorni'' di Brema di ciclismo su pista i belgi Matthew Gilmore e Iljo Keisse, con 200 punti, conservano ancora il comando della classifica. Hanno un giro di vantaggio su cinque coppie, tra cui figurano Marco Villa ed Erik Zabel (196 punti) risaliti al quarto posto.

In seconda posizione sono il tedesco Andreas Kappes e lo svizzero Franco Marvulli, che hanno accumulato ben 238 punti, seguiti da Guido Fulst e Leif Lampater (212 punti). Quinti Andreas Beikirc e Robert Bartko con 192 punti, sesti gli olandesi Robert Slippens e Danny Stam (170 punti). La lotta per il successo finale resta aperta.


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Armstrong, Più forte dopo la malattia

Mercoledì 18.01.06

''Senza quella malattia non mi sarei mai impegnato a riconsiderare la mia vita''

Johannesburg - Lance Armstrong non finisce di stupire. Il ciclista statunitense, sette volte vincitore del Tour de France, ha, infatti, dichiarato oggi in Sudafrica che non avrebbe mai vinto un Tour de France, la gara a tappe piu' prestigiosa del mondo, se non avesse avuto il cancro. ''Senza quella malattia non mi sarei mai impegnato a riconsiderare la mia vita, il mio modo di correre e la mia carriera. So che se non avessi avuto il cancro non avrei mai vinto il Tour de France'', ha detto il texano.

Armstrong che si e' ritirato la scorsa estate dall'attivita' agonistica dopo il settimo trionfo a Parigi, e' giunto ieri in Sudafrica per prendere parte ad una cena organizzata da 'Unite 4 Health', un programma sociale di investimento, promosso dell'impresa farmaceutica sudafricana 'Adcock Ingram'. ''Non ho nessuna pozione magica, benche' ci siano alcuni che pensano di si''', ha affermato l'americano riferendosi alle accuse di doping ricevute. Armstrong e' tornato poi a smentire le accuse contro di lui avanzate dall'Equipe. ''Se domini nello sport mondiale ci saranno sempre domande e dubbi'', ha concluso il campione.


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Tour down under, tappa e maglia a Gerrans

Mercoledì 18.01.06

L’australiano precede Gil e McEwen

Adelaide - L'australiano Simon Gerrans (Prevoyance) i e' imposto nella prima tappa del Tour Down Under (148 km da Mawson Lakes ad Angaston) in corso nel Sud dell'Australia, precedendo lo spagnolo Luis Leon Sanchez Gil (Liberty Seguros) di 2'' e l'altro australiano Robbie McEwen (Devitamon-Lotto), che ieri si era imposto nel prologo, di 11''. Gerrans ha conquistato anche la leadership della corsa, che comanda davanti agli stessi Gil (+7'') e McEwen (+18'').


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Armstrong, Ullrich vincera’ il Tour

Mercoledì 18.01.06

Johannesburg - ‘’Questo e’ l’anno di Jan Ullrich. Vincera’ il Tour de France, magari con 4 o 5 minuti di vantaggio’’. Lance Armstrong ha scelto il suo successore: il ciclista statunitense, capace di vincere 7 edizioni consecutive della Grande Boucle, scommette sul successo del tedesco Jan Ullrich nell’edizione 2006 della corsa a tappe piu’ importante del mondo. Ullrich, elemento di punta della T-Mobile, ha vinto il Tour del 1997. Da allora il corridore di Rostock non e’ piu’ riuscito a conquistare la maglia gialla e si e’ dovuto accontentare solo di una serie di piazzamenti. Per cinque volte (1996, 1998, 2000, 2001 e 2003) e’ arrivato secondo. Lo scorso anno, invece, ha chiuso al terzo posto. Ora, secondo Armstrong, e’ arrivato il momento di un nuovo trionfo del tedesco sui Campi Elisi. ‘’Ullrich e’ sempre stato un avversario temibile’’, dice Armstrong dal Sud Africa. Lo yankee e’ arrivato a Johannesburg per una visita lampo di 24 ore. Armstrong sostiene la campagna “Adcock Ingram’s Unite 4 Health”, con l’obiettivo di garantire la piu’ ampia diffusione gratuita di farmaci indispensabili.

‘’Tra di noi -prosegue- c’e’ sempre stata rivalita’. La mia squadra ha sempre dovuto studiare una strategia per arginare Jan. Nonostante cio’, i nostri rapporti sono sempre stati eccellenti. Ci rispettiamo e ci stimiamo, come testimonia il fatto che lui abbia partecipato alla festa organizzata per la mia vittoria al Tour dello scorso anno’’. Armstrong coglie l’occasione per ribadire che non tornera’ in sella per conquistare un’altra maglia gialla.‘’Non correro’ piu’, ma questo non significa che il Tour non mi interessi o non mi coinvolga. E’ una corsa fantastica e io continuero’ a seguirla da spettatore, non certo da atleta’’. Negli ultimi mesi, il nome di Armstrong e’ stato associato ai sospetti di doping: ‘colpa’ delle notizie diffuse dalla stampa francese, che ha fatto riferimento ad un presunto uso di Epo da parte dell’americano nel 1999. ‘’Evidentemente -dice lo statunitense- quando vinci tanto diventi antipatico. Io non ho una pozione magica, anche se qualcuno continua a pensare il contrario...’’.

Gli obiettivi del texano non sono piu’ legati a doppio filo alla bicicletta. ‘’Il mio impegno principale ora e’ la lotta al cancro’’, dice Armstrong, che ha sconfitto un tumore ai testicoli. ‘’Non penso di entrare in politica -aggiunge- perche’ una decisione simile mi farebbe perdere l’appoggio di una parte della gente. Per battere il cancro, invece, serve il sostegno di tutti‘’.


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Tour Down Under, Barredo vince 3/a tappa

Venerdì 20.01.06

Gerrans sempre leader in classifica

Sydney - Lo spagnolo Carlos Barredo Llamazales, della Liberty Seguros, ha vinto la terza tappa del Tour Down Under, da Strathalbyn a Yankalilla, di 154 km. Barredo ha preceduto di 1'32'' il tedesco Daniel Becke (Team Milram) e l'australiano Cadel Evans (Davitamon-Lotto). Leader della classifica generale e' sempre l'austriaco Simon Gerrans (Ag2r Prevoyance). Domani e' in programma la quarta e penultima tappa la Willunga-Willunga di 147 km.


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T-Mobile, In 5 sicuri di un posto al Tour

Lunedì 23.01.06

Con Ullrich c'e' anche l'italiano Mazzoleni

Roma - Jan Ullrich e altri quattro ciclisti, fra i quali l'italiano Eddy Mazzoleni, sono stati preselezionati dal nuovo direttore sportivo della T-Mobile, Olaf Ludwig, per correre il Tour de France di quest'anno. Il team tedesco, che dopo l'addio alle gare di Lance Armstrong 'scommette' su Jan Ullrich per la conquista della corsa a tappe francese, ha scelto anche il tedesco Andreas Kloden, l'australiano Michael Rogers e l'ucraino Serhiy Honchar.

A cinque mesi dall'inizio della Grande Boucle, restano ancora quattro posti a disposizione. Per ora i 'candidati' sono sette: gli italiani Lorenzo Bernucci e Giuseppe Guerini, il russo Sergej Ivanov, lo spagnolo Oscar Sevilla e i tedeschi Matthias Kessler, Stephan Schreck e Patrik Sinkewitz. ''Questa lista -ha spiegato Ludwig- non significa che le porte siano chiuse per gli altri, seguiremo attentamente l'evoluzione di ognuno''.


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Pantani, avrà monumento sul Mortirolo

Lunedì 23.01.06

L'Assocorridori ha scelto oggi il progetto

Roma - Una lama di acciaio in pendenza, fissata 'a mensola' ad un muro costruito in corrispondenza di una tra le curve piu' impegnative del Mortirolo. Su quel nastro-piedistallo si stacchera' tridimensionalmente la figura di Marco Pantani, nel piu' classico dei suoi atteggiamenti agonistici: lo scatto sui pedali, le mani sotto e lo sguardo rivolto ai rivali ormai lontani.

Sara' imponente il monumento che sorgera' sul Mortirolo per iniziativa dell'Assocorridori e con il sostegno economico della Bianchi, che forni' al Pirata le biciclette portate trionfalmente sulle salite del Giro d'Italia e del Tour de France. L'opera, pervenuta a seguito del bando di concorso istituito dall'associazione che riunisce tutti i corridori professionisti italiani, e' stata scelta dalla commissione giudicatrice presieduta dal presidente dell'ACCPI Amedeo Colombo, e della quale facevano parte, tra gli altri, Felice Gimondi, Gianni Bugno, Claudio Chiappucci, Marino Vigna ed una delegazione del Comune di Mazzo di Valtellina guidata dall'assessore Bombardieri. Proprio il territorio di Mazzo accogliera' il monumento, che sara' realizzato da Michele Biz, Alessandro Broggio e Alberto Pasqual.


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Tour de France, nel 2007 via da Londra?

Lunedì 23.01.06

Sarebbe novita' assoluta per la Grande Boucle

Parigi - Novita' in vista per il Tour de France edizione 2007: la Grande Boucle del prossimo anno potrebbe infatti partire per la prima volta in assoluto da Londra, secondo quanto reso noto dalla 'Lettre de l'Expansion' a seguito di un accordo tra il primo cittadino della capitale inglese, Ken Livingstone, e l'ASO, la societa' organizzatrice della corsa. Nella sua lunga storia il Tour e' gia' transitato per due volte per le strade del Regno Unito, nel 1974 e nel 1994, mentre nel 1998 la corsa aveva preso il via da Dublino, capitale dell'Irlanda.


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