L'uomo e i fiori secchi
Amico mio, dietro alla montagna,
c’è un uomo che piange ai fiori secchi
hanno perso tutto, l’uomo e i fiori
hanno perso la stima, la voglia, i colori.
Hanno trovato il vuoto nel burrone
Della vita, delle persone,
hanno trovato un futuro diverso
da quel che pensavano.
Amico, guarda quelle lacrime
Scendono lente come il tempo
Non si fermano mai, neanche davanti alla morte
Non si fermano mai, devono andare;
proseguire dentro il proprio percorso,
tracciato come il sole col mattino,
nel percorso del dolore, del dolore…
Amico, l’uomo ha smesso,
non piange, i fiori non lo stanno a sentire
non versa lacrime, non genera pianto,
tace seduto ai piedi della montagna,
tace seduto, come tace la morte,
tace seduto, come siede l’aria,
sul respiro del tempo e del clima,
e delle nuvole.
Amico, guarda se ne va,
l’uomo lascia i fiori al suo destino,
lascia la sua vita, ai piedi del monte,
se ne va a testa bassa senza piu un anima.
Il sole tramonta sui suoi pensieri,
non sorge piu sulla sua mente stanca.
E’ morto, è vivo, cammina ma tace,
è la vita.